Gestione dei livelli di zucchero nel sangue: come i diabetici possono trarre beneficio dall'indice glicemico

Considerando che circa il 10% della popolazione statunitense soffre di diabete (circa 30 milioni di persone), mantenere un livello di glicemia sano deve essere una priorità per moltissimi americani.

Se soffri di diabete o prediabete e fai fatica a mantenere un livello di zucchero nel sangue sano, corri un rischio maggiore di sviluppare complicazioni più gravi. Un modo per salvaguardare la tua salute è imparare a conoscere l'indice glicemico: cos'è, come usarlo e qual è il modo migliore per mantenerlo.

Cos'è l'indice glicemico?

L'indice glicemico è un numero calcolato che fornisce ai prediabetici o ai diabetici un'idea di quanto velocemente il loro corpo converte i carboidrati in glucosio. Poiché due alimenti con lo stesso conteggio dei carboidrati possono avere due numeri di indice glicemico diversi, è importante cercare specificamente l'indice glicemico su tutte le etichette degli alimenti.

Come funziona l'indice glicemico?

Utili elenchi online di indici glicemici, come questo dell'Università di Harvard , illustrano che gli alimenti possono rientrare in tre intervalli di indici glicemici:

  • 55 o meno nell'indice glicemico = BASSO (il che significa che gli alimenti in questo intervallo sono buone opzioni per chi soffre di diabete o prediabete)
  • 56-69 sull'indice glicemico = MEDIO
  • 70 e oltre nell'indice glicemico = ALTO (il che significa che gli alimenti in questo intervallo sono cattive opzioni per i prediabetici e i diabetici)

Cosa influenza l'indice glicemico?

Sebbene l'indice glicemico riportato sull'etichetta degli alimenti costituisca un utile punto di partenza per valutare i livelli di zucchero nel sangue, ci sono alcuni fattori aggiuntivi che incidono sull'indice glicemico e potrebbero migliorare o peggiorare una scelta alimentare.

    • Quanto è matura la tua frutta?

      Alcuni frutti, come le banane, hanno un indice glicemico più alto man mano che diventano maturi.

    • Come viene preparato il tuo cibo?

      Gli alimenti che hanno un contenuto di grassi, fibre o acidi più elevato (aceto, succo di limone, ecc.) possono abbassare l'indice glicemico del tuo pasto. D'altro canto, cuocere determinati amidi, tra cui la pasta, per periodi di tempo più lunghi può portare a un indice glicemico più elevato.

    • Quali alimenti stai combinando?

      Abbinare alimenti con un indice glicemico più alto con alimenti con un indice glicemico molto più basso ha un effetto di bilanciamento positivo e può abbassare l'indice glicemico complessivo del pasto.

    • Quali altri fattori influiscono sull'indice glicemico?

      Anche fattori individuali come età e livello di attività fisica, insieme alle dimensioni delle porzioni, al conteggio delle calorie e alla velocità della digestione, incidono sul modo in cui il corpo elabora e reagisce ai carboidrati.

    • Mantenere un indice glicemico sano

      Un modo per integrare la dieta e mantenere un indice glicemico sano è quello di incorporare vitamine e minerali nella routine quotidiana. Le vitamine sono un'opzione di trattamento naturale che può ridurre un sintomo comune ma doloroso del prediabete e del diabete: la neuropatia periferica.

Gli studi dimostrano che almeno la metà di coloro che soffrono di diabete svilupperà neuropatia periferica a un certo punto. La buona notizia è che il trattamento naturale e clinicamente provato per la neuropatia NeuraVite può aiutare.

Monitorare il tuo indice glicemico è uno strumento indispensabile per mantenere la tua salute a lungo termine. Monitorare e mantenere i livelli di zucchero nel sangue corretti insieme all'uso dell'indice glicemico e aggiungere un integratore una volta al giorno che tratti la fonte e i sintomi del dolore neuropatico può migliorare la tua qualità di vita per gli anni a venire.

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